Il Matrimonio ai tempi del Covid-19

Il Matrimonio ai tempi del Covid-19
Finalmente Ti ha chiesto di sposarlo !
Certo non poteva scegliere periodo migliore.. l’anno del Covid-19 !
Forse sperava in un  tuo no?! ๐Ÿ˜‰ Ma hai aspettato talmente tanto che non ti ha fermato neanche l’ennesimo dpcm di Conte e hai risposto Siiiiiii !!!!!

Quindi subito dopo all’esultanza della proposta ricevuta, parti subito in mille parole a descrivere come vorresti fosse il tuo matrimonio…festa grande, tutti gli amici invitati, il paese, intrattenitori, musicanti …ops!

Tutto questo, oggi Causa Pandemia in corso deve essere ridimensionato. Ecco infatti gli ultimi aggiornamenti in seguito all’entrata in vigore del nuovo DPCM del 14 gennaio 2021, n.2, emanato dal Presidente del Consigli dei Ministri Conte da cui si evince restano sospesi tutti i ricevimenti sia nei luoghi al chiuso che all’aperto,ivi compresi quelli conseguenti a cerimonie civili e religiose.

Ti chiederai:
Quindi?
Non posso far la festa โ˜น ma posso Sposarmi?

Certo che sì, le cerimonie religiose e civili rimangono consentite purchè siano presi i vari provvedimenti atti a mantenere il  rispetto di tutte le misure di prevenzione per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2.

Per quanto riguarda la Cerimonia con rito civile,il mio consiglio è di informarsi telefonando all’ufficio servizi anagrafici settore matrimoni del Vostro Comune, per poter prendere appuntamento con l’incaricato a celebrare, prenotare la location ufficiale o casa comunale dei matrimoni  e attenersi alle linee guide che vi verranno fornite dal Vs Comune.
Non vi allarmate se vi chiedessero di  presentare un autocertificazione che attesti il vostro stato di salute e se avete avuto eventuali  contatti con persone positive al COVID-19 negli ultimi 15 giorni,vi forniranno dei prestampati da compilare e firmare.
Qui puoi trovare un facsimile, in alcune pagine istituzionali potrai non trovarlo, ma ti assicuro data la mia esperienza che viene richiesto.

Sicuramente obbligatorio il distanziamento e la mascherina !
Non esser triste, ora tante case di moda sposa propongono l’abito da Sposa con abbinato la mascherina  e poi è di tendenza ๐Ÿ˜‰



Per le Cerimonie Religiose rimangono invariate le norme già precedentemente stabilite con il protocollo dell'allegato A 2 del decreto del 7 agosto del Governo in accordo con la CEI, Conferenza Episcopale Italiana sancisce il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro e l’utilizzo mascherina per la protezione delle vie respiratorie.

Qui trovi il ๐Ÿ‘‰ documento completo

L’accesso alla chiesa può essere regolato da volontari che, muniti di guanti monouso e un evidente segno di riconoscimento, favoriscano l’accesso e l’uscita degli invitati, nel rispetto della distanza interpersonale di almeno 1,5 metro.
Si consiglia, inoltre, l'utilizzo di più ingressi, ove presenti, distinguendo quelli riservati all'entrata da quelli destinati all'uscita.

Le stesse misure preventive valgono anche per i riti civili, per i quali, ove sia possibile si consiglia l’utilizzo di spazi esterni. La capienza massima del luogo di culto o sala in cui avrà luogo la cerimonia viene stabilita da un ente legale tenendo conto della distanza minima di 1 metro laterale e frontale.

Questo DPCM sarà in vigore su tutto il territorio italiano dal 15 gennaio 2021 al 05 marzo 2021
Lo so, non è il matrimonio che sognavi. Ma può essere bellissimo ugualmente. Altrimenti, bisogna posticipare sperando che questo momento passi il più veloce possibile e che si torni alla vita di prima, e che l’amore ai tempi del Covid-19 diventi un titolo da dare a un romanzo o ad un autobiografia.

Oggi nasce il mio blog e questo il primo articolo, puramente informativo sui Decreti attualmente in vigore, un po’ triste magari ma d’altre parte oggi è  il Blue Monday , il giorno più triste dell’anno. Quindi sorridi da domani sarà migliore!๐Ÿ˜‰


Ti prometto che i prossimi articoli saranno più entusiasmanti ed entreremo insieme nei dettagli  e argomenti più attinenti all’organizzazione del Matrimonio e meno catastrofici

Fatto curioso:
Sai perché si chiama luna di miele?
L’espressione risale all’antica Roma: a quell’epoca gli sposi, subito dopo il matrimonio, si nutrivano per un intero ciclo lunare di miele. Da lì nacque l’espressione essere ‘in luna di miele’